Il consiglio d'amministrazione di Expo Spa, riunitosi oggi per la prima volta dopo le dimissioni di Paolo Glisenti e Angelo Provasoli, ha nominato Lucio Stanca amministratore delegato e gli ha riconosciuto un emolumento annuo di 450 mila euro, ripartiti in 300 mila euro di compenso fisso e 150 mila condizionato al raggiungimento degli obiettivi aziendali.

Il rappresentante della Provincia, Enrico Corali, ha votato contro la duplice nomina di Stanca a vicepresidente e ad, mentre il diretto interessato si è astenuto, da prassi, al momento della definizione del suo stipendio. L'amministratore delegato ha comunque definito l'emolumento concordato «molto al di sotto a quanto poteva essere consentito dal decreto del presidente del
Consiglio dei ministri». Oggetto della riunione di oggi sono è stata anche l'attribuzione dei poteri all'amministratore delegato, sui quali vi è stata una sostanziale concordia da parte di tutti i membri del cda. «Ho ottenuto un'ampia autonomia gestionale - ha affermato Stanca - ma nel pieno rispetto delle prerogative del consiglio di amministrazione». Stanca si è detto onorato dell'incarico ricevuto, del quale non ha comunque nascosto la complessità. «Devo creare una società che non esiste», ha detto Stanca assicurando che già da domani si metterà al lavoro.

 

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